L’autismo – ma ormai si parla sempre più spesso di “autismi” data l’enorme varietà di sintomi con i quali si manifesta – fa parte dei disturbi pervasivi dello sviluppo e comporta, spesso in modo severo, la compromissione qualitativa dell’interazione sociale e della comunicazione, oltre che modalità di comportamento, attività e interessi ristretti, ripetitivi e stereotipati. Questi disturbi non fanno parte delle disabilità facilmente riconoscibili e potrebbero esser quindi definiti come delle “disabilità invisibili”, nonostante ne siano affette dalle 40 alle 50 persone su 10.000 (dati contenuti nelle linee guida per l’autismo del’Istituto Superiore di Sanità). Malgrado l’elevata incidenza di tali disturbi sulla popolazione, le difficoltà che le persone con autismo e le loro famiglie devono affrontare ogni giorno restano in gran parte ancora sconosciute nella nostra società.
L’obiettivo di cinemAutismo è quindi quello di dare visibilità a un mondo ancora poco conosciuto, stimolando la curiosità e il dibattito al fine di rendere i disturbi dello spettro autistico meno “invisibili” e proponendo agli spettatori nuovi strumenti di interpretazione di una realtà solo apparentemente così lontana da quella “normale”.
CinemAutismo nasce da un’idea di Paolo Maranini e Marco Mastino, che, notando un crescente interesse del cinema per il mondo dell’autismo, decidono di pensare una rassegna in grado di avvicinare la società all’argomento grazie all’immediatezza e al coinvolgimento emotivo dei film.
L’idea si concretizza nel 2009, quando Marco Mastino propone l’iniziativa all’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) ed il 26 maggio organizza a Torino la prima edizione, dal nome “Un minimo gesto”.
Solo l’anno successivo, grazie anche all’entrata nello staff organizzativo di Ginevra Tomei, l’evento assume la sua struttura odierna, viene cambiato il nome in “cinemAutismo” e viene fissato il 2 aprile – Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo – come giorno di riferimento attorno al quale costruire la rassegna.
Da allora l’iniziativa è andata in crescendo, diventando un punto di riferimento a livello nazionale e richiamando un grande numero di spettatori.